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QuattroR entra in Segafredo Zanetti ed Elemaster

Di Daniela Polizzi
CORRIERE DELLA SERA – 27.02.2023

Si profila un doppio investimento per la sgr milanese QuattroR cui fa capo il primo fondo da oltre 700 milioni, sottoscritto da Cdp, Cassa Forense, Inail e Inarcassa, lanciato nel 2017 per sostenere e rilanciare le imprese del made in Italy.


La piattaforma guidata dal ceo Francesco Conte e presieduta da Flavio Valeri, al vertice anche di Lazard in Italia, prepara l’ingresso nella lecchese Elemaster, 400 milioni di ricavi, 11 impianti tra Europa, Usa, Cina, India e Tunisia. La famiglia di imprenditori Cogliati, aprirà a QuattroR che entrerà attraverso un aumento di capitale pari a circa 70 milioni con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della multinazionale della meccatronica (clienti come Hitachi Rail e Fs) che vuole crescere anche consolidando il settore in Europa attraverso l’m&a, sotto la guida della famiglia lombarda che resta al timone e che ha disegnato un rilevante progetto di espansione.

L’altra operazione in via di chiusura riguarda la Segafredo Zanetti, secondo produttore italiano di caffé dietro Lavazza, forte di circa 1,5 miliardi di fatturato. Anche in questo caso, QuattroR (advisor è Lazard) entrerà nel capitale attraverso un aumento di capitale di un centinaio di milioni che la porterà a circa il 50% della multinazionale del caffé. Manca solo la firma di alcune delle banche finanziatrici che hanno sostenuto il gruppo partecipato dalla Massimo Zanetti Beverage group, con 400 milioni di finanziamenti. Ora l’arrivo della sgr darà al gruppo nuova energia per crescere alla Segafredo Zanetti, delistata nel 2021 e cresciuta acquistando sui mercati decine di marchi locali. Già individuato il ceo. Si tratta di Pierluigi Tosato, ex Continental bakeries, Deoleo e San Benedetto.